cominciano la loro carriera suonando nei pub della loro città in qualità di cover band come Deep Purple, Rory Gallagher e Dr. Feelgood, ma poco dopo scoprono il genere punk, grazie ad Henry che porta a
casa qualche disco e facendoli ascoltare agli altri membri del gruppo sconvolgendoli letteralmente: il nome viene ispirato da una B-Side dei Vibrators, ma soprattutto capiscono come tale musica permetta a tutti di dire le proprie idee senza per questo essere dei geni musicali e permette anche di raccontare storie di strada, le loro strade della loro città con tutti i suoi problemi di vita quotidiana e di guerriglia. Se prima cantavano e sognavano le autostrade californiane adesso possono cantare ed urlare senza vergognarsi dei loro vicoli con tutti i problemi di vita quotidiana.
All'inizio i testi faticano ad uscire, ma l'ingresso di un personaggio fondamentale darà la svolta da questo punto di vista; si tratta di un giornalista Gordon Ogilvie che diceva che il punk aveva una casa ed era nell'Irlanda del Nord a causa di tutti i
suoi conflitti, quindi li sprona a scrivere di più e, anzi, gli porta proprio dei testi già scritti.
Fondano una propria etichetta, la "Rigid Digits" nel '78 per poter pubblicare i propri dischi, 2 manager, Gordon, insieme ad un amico giornalista; e poco dopo pubblicano il primo singolo "suspect device", scritto da Gordon e musicato dalla band nell'arco di una sola seduta (nella stessa session incideranno anche "Wasted life"), molto programmato da John Peel della BBC Radio che si impossessa di una delle poche centinaia di copie che furono stampate, in cui le sonorità incendiarie ed i testi inerenti alla guerra in atto in Ulster la fanno da padrona. Da quel giorno a Jake le canzoni cominciano ad uscire a fiumi e da lì a poco sarà pronto l'album di debutto "Inflammable material" pubblicato nel '79 dalla Rough Trade, che contiene anche il secondo singolo, passato anch'esso alla storia, "Alternative Ulster"; i temi non cambiano, ma quest'ultimo singolo gli procura un altro contratto con la Chrysalis oltre che una certa notorietà.
Dopo il secondo disco, "Nobody's heroes", si trasferiscono a Londra, ma questo fatto determina l'abbandono di Brian rimpiazzato da |
Nel 1982 esce "Now then" un album in cui sono presenti anche alcune ballate che segnano in parte un ammorbidimento dei suoni, ma soprattutto forse una voglia di cambiamento. E' in questo momento infatti che Jake fonda parallelamente i "Jake Burns
& The Big Wheel" definendo in un certo senso lo
scioglimento del gruppo. Si ritrovarono quasi
per scherzo nel 1987 davanti a qualche pinta a
pensare ai tempi andati e decidono di fare qualche data in qualche pub, si ritrovarono sorprendentemente a suonare la bellezza di 14 date tutte sold-out in
templi della musica che neanche ai tempi d'oro
erano pensabili, sembrava si fossero accesi entusiasmi come mai erano stati prima. Dopo molte date e diversi tour anche in terra americana ci si pose il problema di sapere se erano ancora in grado di dire qualcosa anche in studio di registrazione, anche
perché non fu scritta nessuna nuova canzone per anni. A questo punto però Ali McMordie lascia la compagnia ed al suo posto entra |
leggendario ex bassista dei Jam con Paul Weller che si era mantenuto in perfetta forma e che non ha esitato di prendere il treno degli Stiff quando questi glielo hanno chiesto.
Da quel giorno sono passati altri anni e altri dischi tra cui "Flags & emblems" del '91 (l'album del rientro in pista) "Get a life" '94 e "Tinderbox" del '97, probabilmente in un contesto ed uno scenario politico cambiato, ma con una irruenza ed una esplosione di suoni che si mantengono sempre ad un ottimo livello. Entrano in scena nell'ultimo periodo altri 2 personaggi |
Il primo prendendo il posto di "Dolphin" (era già presente nel gruppo di Jake Burns & The Big Wheel) ed il secondo entrando a far parte stabile del gruppo dopo che lo era già praticamente durante gli ultimi tour.
Con questa nuova formazione esce nel '99 "Hope street". Nel corso del 1997, del 2004
e del 2005 sono stati di passaggio in Italia per
dei brevi tour, senza assolutamente deludere i vecchi fans. |